giovedì 27 agosto 2015

Conclusione, per dire

Per dire, non intendo certo tirare una conclusione sugli States. E nemmeno sul viaggio, o sul
cammino. Metafore potenti, no? che ogni tanto bisogna vivere realmente, altrimenti ce ne dimentichiamo.

Per quel che mi riguarda, in viaggio sto bene. Se la felicità è un attimo, e l’infelicità sembra durare molto di più, in viaggio le proporzioni si invertono. E in viaggio si scaravoltano punti di vista, e abitudini.

In cammino sto bene, mi basta mettere un piede sul sentiero per avvertire subito un cambiamento di umore, una intensificazione. A volte mi basta infilare gli scarponi, e sapere che vado.
Se la vita è un viaggio, e il senso è nel viaggio stesso più che nell'arrivo, c'è un senso nel prepararsi uno zaino e andare incontro alla strada, nel comprarsi una guida e delle cartine e poi prendere quel che viene, quel che si incontrerà. Almeno, per quel che mi riguarda.

Ah, ma non ti sei riposata in vacanza! mi ha detto più di una persona. No, direi di no. Anche ora combatto col jetlag scrivendo il mini blog, mi ci vorrà un po' per recuperare. Ma non è il riposo, la mia idea di vacanza, e nemmeno tanto di vita, in effetti, è più l'andare, la mia idea.
Allora, buoni viaggi. Grazie per aver sfogliato il mini blog e ascoltato il mio racconto.
Vi saluto alla maniera USA... Have a great one!!
Simonetta




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