BACK TO BASICS (SUI FONDAMENTALI): CI LAVIAMO?
Dunque, da molti anni non andavo in campeggio e non dormivo
in una canadese, avevo voglia di rifarlo. Cena sotto le stelle, buio, boschi,
silenzio e umidità, se l’avete provato sapete di che parlo. Ma il campeggio
americano non è come il nostro. Da noi le piazzole hanno la luce elettrica, il
campeggio si prenota, c’è il negozio, il take away o la pizzeria, ci sono i
bagni, con l’acqua. Qui no.
Il campeggio americano è un pezzo di bosco, non recintato.
Le piazzole sono aree tra gli alberi, identificate in modo generico da un
paletto e a volte da un tronco a terra, che delimita il parcheggio per l’auto,
non sono recintate. Inutile dire che non invadi con la tua roba la piazzola
degli altri. Non si prenota, se arrivando trovi libero la piazzola è tua. Il
pagamento molto spesso avviene mettendo i soldi in una busta all’ingresso, è un
fatto d’onore, non ci sono controlli. Quando hai pagato, appendi al paletto il
biglietto che specifica quanti giorni resti, inutile dire che non stacchi il
biglietto di altri per metterci il tuo. Si paga per piazzola, una ventina di
dollari, sia che tu ci metta una tendina (raro), molte tende (noi siamo
riusciti a farcene stare anche sei), o il mega trailer che si apre da tutti i
lati e diventa un palazzo a tre piani (quasi tutti hanno questo, vedi il pezzo
sulle strade).
Ogni piazzola è rigorosamente attrezzata con griglia per il
barbecue e tavolo con panche, quasi sempre inoltre c’è un armadietto di metallo
per custodire il cibo, la serratura è a prova di orso. Basta. Il campeggio è
finito. Infatti nel backcountry (campeggio quasi libero) la location è praticamente uguale, solo al posto dell'armadietto c'è un palo a cui appendere il cibo (e mancano tavolo e griglia ... evidentemente fondamentali per distinguere la civiltà dal wild).
Ok, nel campeggio americano ci sono anche i bagni, tipo.
I bagni sono un capitolo doloroso. Spesso non hanno acqua,
c’è solo un mini gabbiotto con una latrina (leggi buco con sedile), punto. (Senza gabbiotto, solo sedile open air, c'è anche nel backcountry). C’è sempre
la carta igienica e al posto del lavandino un boccione di disinfettante per le
mani (tipo amuchina). Se c’è una fontana (leggi tubo con pompa da azionare su e
giù), è lontana dal buco e il cartello specifica che non ti ci puoi lavare, né
lavarci le stoviglie, né farci il bucato, assolutamente. Se ti va meglio, i
bagni hanno due-tre cubicoli con water e sciacquone e fuori un lavandino
(minuscolo, e col rubinetto rigorosamente a pressione). Basta, la fontana
specifica che non ti ci puoi lavare eccetera. (A cosa serve? A prendere acqua
da bere – sapore piscina, e acqua per spegnere il fuoco, qui i barbecue
iniziano a bruciare alle sette del mattino).
Non so se è l’epica della frontiera, il selvaggio west o
quel che l’è, ma nei campeggi americani non ci si lava, a meno che nei mega
roulottoni non abbiano tutto l’occorrente (dalle dimensioni, ci potrebbe stare
una jacuzzi tranquilla). E noi, agognavamo un motel per farci la doccia come
l’oasi nel deserto. Una volta mi stavo lavando le gambe nel mini lavandino (vi
ricordo che andavamo a fare trekking, durante il giorno, eh), entra la bambina
americana bionda con gli occhi tondi che mi squadra allarmata. La mamma mi fa,
se sei disperata a Packwood (un villaggio a diciotto chilometri) ci sono le
docce. E noi, andavamo quando possibile in posti improbabili a farci una
doccia, pagata anche 5 $ e spesi bene, per quanto mi riguarda.
Doccia alla stazione di servizio, tipo camionisti (o homeless?!) |
E loro? Non mi
pare, da veder così i 5 dollari non li spendevano. E una sera fino a notte
fonda, nel loculo con lavatrici e asciugatrici del motel, a scambiarci
chiacchiere e detersivo e consigli di lavaggio, a metà vacanza abbiamo lavato
un po’ di panni, alla fine è diventato un happening ribattezzato laundry party,
è divertente, ve lo consiglio. Boh, america civilissima e consumistica, non
credo che lo faccia per risparmiare acqua, che qui di risparmio non se ne vede
l’ombra, né energetico né di altro tipo.
Ma le stelle c’erano, eccome. Senza luce elettrica ne
abbiamo viste a milioni, altissime nella volta del cielo, stretti sul tavolone
a cucinare, o pittosto a scaldare, qualcosa con la pila frontale accesa. E anche noi abbiamo fatto festa con un paio di grigliate.
PS Niente come la mancanza di qualcosa per farcela apprezzare. Adesso che mi lavo quando mi pare, che lusso!
PS Niente come la mancanza di qualcosa per farcela apprezzare. Adesso che mi lavo quando mi pare, che lusso!
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